“Vogliamo fare sentire la nostra voce e chiedere certezze. Riaprire non significa ripartire. Avremo tanti costi e ci manca la liquidità”, spiegano i commercianti che sono stati ricevuti dal presidente della Regione, Alberto Cirio.
Il grido di rabbia , è arrivato questa mattina da duecento commercianti torinesi che hanno partecipato con mascherine e cartelli al flash mob organizzato in piazza Castello, davanti alla sede della Giunta regionale, da 54 associazioni di via che rappresentano più di 6.000 attività del territorio.